Una giornata qualsiasi durante il COVID

Una giornata qualsiasi durante il COVID

Ore 10:00, punto della situazione con il sindaco

“Negli ultimi tre giorni abbiamo ritirato in totale 3300 mascherine fornite dalla regione Veneto. Riusciamo a coprire il secondo giro alla popolazione?”

“Dipende da come vogliamo fare.”

“Dobbiamo fare come l’altra volta, porta a porta per circa le 2200 famiglie (l’altra volta, solo l’ultimo giorno di distribuzione, “mi e Toni ghemo fato disdoto chilometri a piè, senza cuntare i giorni prima”). Nuclei familiari da una persona 1 mascherina, nuclei da due o più 2 mascherine. Quindi totale… 3550 mascherine. Ne mancano 250.”

“Si, ma il ferramenta qua sotto ha detto che ne regala 500 al comune.”

“Bene manda un assessore a sentire.”

“Sindaco, mentre eri al telefono ha chiamato il fornaio che ci regala 2 ceste di pane per la spesa solidale. E ieri siamo stati a Rovigo che ci hanno dato un bancale di spinaci invenduti al mercato di Lusia. Gli spinaci li abbiamo portati all’oratorio da Giovanna e il pane lo andiamo a prendere oggi alle 13:15. Senti Giovanna perché con i volontari dell’oratorio e le dame della San Vincenzo voleva organizzare il pranzo di Pasqua per le famiglie bisognose.”

“Si, adesso sento l’assistente sociale del comune, Giovanna, le dame, e organizziamo.”

“Quindi per sabato prossimo organizziamo un giro unico con il pranzo e le colombe e le uova che il gruppo anziani vuole donare. Non scordiamoci di dividere per le famiglie i 10 quintali di patate che abbiamo ritirato giovedì, che Piero e Mario “i ga perso i brazi a scaricarle dal camio a man”.

Ore 10:15, torniamo al punto

“Le mascherine sono in pacchi da 50, noi dobbiamo fare pacchi da 2 e da 1, abbiamo i sacchetti frigo, i guanti per i volontari che imbustano, le mascherine per gli stessi volontari, abbiamo i volontari?”

“Guanti si, mascherine si, sacchetti 500 circa, sono pochi, ne mancano 1700. E oggi non ho l’economo. Ora lo chiamo. Ricordarsi oggi primo giro che la cesta della spesa solidale del supermercato alle 9:30 era piena a metà e visto che è sabato… Per i sacchettini si possono andare a comprare a credito e lunedì facciamo il buono.”

“Per quanto riguarda i volontari ne abbiamo 8 di nuovi che si vogliono iscrivere in protezione civile, ma non possiamo chiamarli noi perché sarebbero senza assicurazione fino all’inserimento nel libro soci. Li facciamo venire lo stesso tanto imbustare le mascherine non è pericoloso.”

Ore 10:30 andiamo avanti

“Da lunedì il comune inizia con i buoni spesa, ho appena predisposto il modulo da compilare online. Domani lo pubblichiamo sul sito e diamo visibilità con la pagina Facebook.”

“Perché visto che faremo il giro con le mascherine non mettiamo insieme un foglietto con le indicazioni necessarie così raggiungiamo tutte le persone anche quelle che non usano i social?”

“Dopo lo preparo. Mi raccomando ragazzi durante la distribuzione nessun contatto.”

“Non ti preoccupare siamo organizzati così: 2 sul camion, uno guida e parla per radio, l’altro con i tabulati dei nuclei familiari; a terra una coppia per i numeri pari e una per i dispari, uno chiama per radio il civico l’altro che sente la risposta porge il sacchetto con una o due mascherine e il foglietto e il primo imbuca e suona il campanello.”

“Ottimo.”

“Stai tranquillo che non facciamo come quelli del comune di… che le davano sfuse direttamente nelle mani dei cittadini che aprivano la porta. Ci sono le foto su fb. Hanno avuto anche il coraggio di farsi fotografare. Ci credo che abbiano fatto presto…però.”

Ore 10:45

“Io penso a chiamare i volontari.”
“Io vado a prendere il pane.”
“Io preparo i foglietti.”
“Io vado a prendere i sacchetti frigo.”
”Ok. Ciao. Ciao. Ciao…”

“Alt! Fermi tutti! I sacchetti “par el pan ghei? E i guanti per alimenti? Non possiamo maneggiare il pane con i guanti in nitrile.”

“Giusto. Io vado al supermercato a vedere se mi regalano un pacco di guanti per alimenti.”

“Già che vai al super guarda la cesta della spesa solidale e chiedi alle cassiere di quanti occhiali protettivi hanno bisogno, e che non riescono a trovare… magari possiamo a dare una mano.”

Ore 11:00 messaggio ai volontari

Buongiorno a tutti, oggi il ritrovo è alle ore 15 in MUNICIPIO in divisa per imbustare le mascherine per la cittadinanza. Attendo la vostra disponibilità entro le ore 13.30.Grazie.

Ore 11:05 messaggio ai nuovi volontari

In deroga a quanto vi avevo comunicato in precedenza per questa attività è possibile la vostra partecipazione in quanto si tratta semplicemente di imbustare le mascherine. È chiaro che non fate ancora parte del sistema di protezione civile e quindi:
– non è possibile per voi attivare nessuna assicurazione;
– venite come liberi cittadini;
– dovete avere con voi l’autodichiarazione e rispettare tutte le indicazioni;
– dovete indossare la mascherina, vanno bene quelle chirurgiche;
– i guanti per fare il lavoro li trovate qua.
– Nell’autodichiarazione potete scrivere ATTIVITA’ VOLONTARIA DI SUPPORTO ALLA POPOLAZIONE PRESSO IL MUNICIPIO DEL COMUNE DI VILLADOSE

Vi ricordo di effettuare il percorso più breve. Chi ha la possibilità di essere presente troverà il modulo cartaceo da compilare e firmare in modo da iniziare il percorso di iscrizione. Data e ora dell’attività l’avete vista sul gruppo principale, vi prego quindi di rispondere PRESENTE o ASSENTE, su quel gruppo. Vi prego di rispondere appena possibile perché per organizzare il servizio e devo sapere le forze in campo.

Ore 12:00

“Sindaco siamo solo 10 volontari… chiamiamo in aiuto gli scout”

Ore 15:00

“I guanti per alimenti?”
“Il ferramenta ci ha regalato 2 paia di occhiali, li abbiamo portati alle cassiere e loro ci hanno dato i guanti.”
“I sacchetti frigo?”
“Pronti.”
“Il pane?”
“In sala consiliare. I volontari sono qui.”
“Il sindaco?”
“Sta preparando i tabulati.”
“Le mascherine del ferramenta?”
“Boh. Iniziamo. Allora ci dividiamo a coppie, uno imbusta, l’altro annoda. Mi raccomando fate uscire bene l’aria dal sacchettino altrimenti poi scoppia mettendolo nella cassetta delle lettere. Allora voi fate i sacchetti da due, e voi quelli da uno. Guanti a posto, mascherine a posto via. Luisa fai come al solito pacchi da 30. Mario basta parlare. Toni taca la radio. Franco ndemo a vedare el pan. Con il pane intanto facciamo sacchetti da 6 pezzi e poi alle famiglie numerose ne diamo 2, alle altre 1. Ci sono farmaci da consegnare? E spese agli anziani? Così facciamo un giro unico.”

“No, oggi niente spese e la farmacia ha il turno di chiusura. Mejo, tanto comunque sono 26 consegne di pane da fare. Carichiamo il pane.
Gigi daghe na man a Mario.
Sindaco spartemo le vie tra noantri e i scaut.
Allora queste lunghe e periferiche le facciamo noi con il camion queste della piazza le fanno gli scout in bici, si, con la graziella come distribuiscono i volantini. Voi con il camion fate anche la statale che è pericolosa. Ok. Enrica, contate tutte le mascherine? Si. Dunque, per noi sono……. 280 doppie, 100 singole. Brava Enrica. Urca gli spinaci…. Ormai i sarà fiapi come mi. Giovanna ci siamo dimenticati il bancale di spinaci.”

“Tranquilli, gli spinaci sono già cotti. Adesso li stiamo tagliando e dopo li mettiamo in congelatore, pronti per il pranzo di Pasqua.”
Toni, Toni. Passo. Avanti. Passo. Hai consegnato il pane. Interrogativo. Ancora 3 consegne poi passiamo al supermercato a ritirare la spesa solidale. Passo. Noi abbiamo finito. Vai a letto presto che domani la vedo lunga. Chiudo.

Ore 19:00 messaggio ai volontari

Ciao a tutti … domani domenica abbiamo una attività molto importante da portare a termine entro sera: CONSEGNARE LE MASCHERINE ALLA CITTADINANZA . Siccome ci sono molte vie da fare, si chiede la massima disponibilità nella giornata, sia mattino che pomeriggio. Datemi la vostra disponibilità indicando se mattina o pomeriggio o meglio, entrambe. Il ritrovo domani mattina è alle ore 9.00 in sede in divisa. Attendo.

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